La pelle elettronica è in arrivo dal Giappone
I Giapponesi non smettono mai di stupirci con le loro innovazioni tecnologiche.
I ricercatori dell’università di Tokio hanno sviluppato un display ultrasottile e iperflessibile,
in grado di adattarsi perfettamente alla pelle umana. Questa capacità è resa possibile grazie all’utilizzo del parylene, un materiale organico combinato con l’ossidornituro di silicio, che è invece inorganico. La combinazione dei due materiali ha dato vita ad una pellicola trasparente spessa meno di due micrometri.
Inserendo nella pellicola elettrodi di ossido di indio e stagno, gli scienziati nipponici hanno creato display ed altri dispositivi OLED (Organic Light Emitting Diode) indossabili che aderiscono benissimo al corpo, e si adattano con flessibilità ai suoi movimenti.
Inoltre la tecnologia del Sol levante non produce calore e ha bassi consumi energetici.
Tra le applicazioni più interessanti c’è quella nel settore elettro e biomedicale: la pelle elettronica potrebbe mostrare in tempo reale i livelli di ossigeno nel sangue e la nostra frequenza cardiaca, rivelando dati utili nei processi di analisi, prevenzione e cura dei pazienti.
Ancora una volta il Giappone dimostra la sua leadership globale nell’elettronica, e si propone come un partner privilegiato per l’Italia nei progetti di ricerca e internazionalizzazione.
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